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Come rendere il tuo e-commerce più sostenibile: consigli e buone pratiche

Come rendere il tuo e-commerce più sostenibile: consigli e buone pratiche

Un e-commerce sostenibile non solo è possibile, ma può migliorare le vendite, visto il crescente interesse del pubblico verso i prodotti green e gli acquisti sostenibili. Scopri le azioni necessarie per creare un negozio online attento all’ambiente. 

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28.06.2022
time Tempo di lettura 4 minuti

Un e-commerce può essere sostenibile? La risposta a questa domanda non può essere che affermativa. I prodotti ecosostenibili godono di un crescente successo presso i consumatori che dimostrano sempre più attenzione all’impatto ambientale. Esempi di prodotti sostenibili sono quelli realizzati nel rispetto dell'ambiente, degli animali e delle persone, prodotti con materiali riciclabili e capaci di generare pochi rifiuti.

 

Un altro trend in crescita è l’acquisto online che ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Aprire un e-commerce e utilizzare pratiche più sostenibili può essere quindi la combinazione vincente per intercettare nuovi clienti e migliorare il proprio posizionamento sul mercato.

Cos’è il commercio sostenibile

Con commercio sostenibile si intende uno scambio di beni o servizi che minimizza le ricadute negative sull’ambiente e garantisce condizioni di lavoro dignitose. Il commercio sostenibile porta dei benefici perché salvaguarda le risorse naturali, promuovendone la conservazione e il riutilizzo, e genera valore economico e sociale.

 

Quantificare l’impatto ambientale del commercio, come di tutte le attività umane, è complesso, ma esistono dei criteri per valutarlo e agire di conseguenza. Uno di questi è la carbon footprint, letteralmente l’impronta di carbonio che si rilascia nell’ambiente, perché più CO2 si produce più si inquina. Un e-commerce necessita di energia elettrica per sopravvivere, trasporti e materiali per spedire e imballare la merce, ma la sua carbon footprint può essere fortemente ridotta.

 

Per creare il tuo e-commerce personalizzato puoi affidarti a TIM Sito Semplice che permette di realizzare siti web per la vendita online di prodotti e servizi di qualsiasi genere.

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E-commerce sostenibile: le regole d’oro

Un e-commerce può raggiungere alti livelli di sostenibilità, attraverso alcune semplici buone pratiche. Vediamo le principali.

 

Hosting

Anche lo “spazio virtuale” del web inquina, perché i server utilizzano una grande quantità di energia elettrica e quindi consumano risorse. Un e-commerce sostenibile parte dalla scelta del servizio di hosting giusto, che deve essere attento alle questioni ambientali, utilizzare energia prodotta da fonti rinnovabili e preoccuparsi di ridurre la propria carbon footprint. I siti del gruppo TIM non solo sono carbon neutral, ma l’azienda promuove progetti per la conservazione della foresta amazzonica e delle aree boschive italiane, poiché le piante sono le migliori alleate per contrastare l’eccesso di CO2.

 

Le consegne

Questa voce ha un grosso impatto ambientale, visto che la maggior parte dei trasporti di merce avviene su ruote gommate, ma si può minimizzare.

Innanzitutto si possono ridurre le consegna a vuoto grazie a una buona comunicazione col cliente rispetto agli orari e attivando dei punti di ritiro esterni all’abitazione per chi lavora fuori casa e non ha il servizio di portineria.

Inoltre, si possono proporre delle modalità di consegna alterative a quelle rapide, che sono le più dannose visto che i corrieri non partono a carico pieno e fanno più viaggi. Non sempre, infatti, i clienti hanno necessità di ricevere i prodotti in tempi stretti e li si può invogliare a scegliere la consegna non immediata spiegando i vantaggi per l’ambiente che comporta.

 

I resi

La semplicità di restituire la merce è un punto forte per un e-commerce, ma i resi generano un impatto altissimo: doppio viaggio per congegna e ritiro, un nuovo imballaggio per la re-immissione sul mercato, senza contare che molti prodotti non sono più vendibili, ad esempio per gli alti costi di igienizzazione, e diventano rifiuti da smaltire. Per ovviare a questo inconveniente e ridurre i costi dei resi, il primo consiglio è inserire descrizioni molto accurate della merce, con molte immagini e video tutorial, e, nel caso dell’abbigliamento, dare indicazioni precise su misure, taglie e colori. Un’altra soluzione è adottare la politica del reso immediato: l’acquirente valuta la merce al momento della consegna e se non risponde alle aspettative la rende subito al corriere evitandogli un viaggio per ritirarla.

 

Packaging

Una voce importate per ridurre l’impatto ambientale è il packaging corretto, poiché creare imballaggi resistenti ed eco-friendly è possibile. Ad esempio si può utilizzare il polistirolo naturale biodegradabile composto di cellulosa per preservare i prodotti fragili, carta e cartone riciclati e riciclabili e bio-plastiche per impacchettare la merce. Si tratta di materiali più costosi, è vero, ma anche in questo caso si può spiegare al consumatore il motivo di un eventuale prezzo di consegna superiore e offrirgli la possibilità di scelta.

Gli acquisti sostenibili e le aspettative dei consumatori

Secondo uno studio internazionale di IPSOS, per i cittadini/consumatori il miglioramento della società e la tutela e la protezione dell’ambiente rappresentano priorità di cui le aziende dovrebbero occuparsi.

 

Tra queste, vengono messe al primo posto: 

 

·         le condizioni di lavoro

·         la salute dei lavoratori

·         la riduzione delle emissioni di gas serra

·         Il minor consumo di plastica

·         lo sviluppo di prodotti ecosostenibili

·         il rispetto dell’ambiente.

 

Un’azienda che rispetta questi standard anche per i propri e-commerce e li comunica nel modo corretto avrà quindi più chance di entrare tra le abitudini di acquisto della propria clientela.

 

 

Il crescente allarme per il cambiamento climatico e il peggioramento delle condizioni ambientali stanno generando dei cambiamenti nei comportamenti di acquisto dei cittadini che le aziende più innovative devono essere in grado di intercettare. Adottare buone pratiche per il proprio e-commerce migliora il grado di soddisfazione dei clienti ed è un contributo concreto alla salute del pianeta.

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