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Come fare una campagna marketing per il tuo negozio

Una campagna di marketing di un negozio deve prevedere una serie di passaggi: visibilità del sito web, engagement sui social network, coinvolgimento degli influencer e investimenti pubblicitari.

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05.07.2021
time Tempo di lettura 6 minuti

Quando si pensa a una campagna di marketing vengono subito in mente i canali digitali. Oggi, infatti, la maggior parte degli acquisti passa per il web. Si stima infatti che nel 2020 più di 2 miliardi di persone abbiano fatto acquisti online (Statista) e che circa il 60% abbia avuto origine sempre online (Thinkwithgoogle). Questo significa che, a prescindere da dove sia poi stato completato l’acquisto, il primo passo è stato sempre online a dimostrazione della crescente importanza dei mezzi di comunicazione digitali. Una campagna di digital marketing per avere successo dovrebbe articolarsi in una serie di passaggi da sviluppare su diversi canali: vediamo nello specifico di quali si tratta.

Il primo step di una campagna di marketing: la visibilità del sito web

Il primo passaggio di una campagna di marketing consiste nel dare risalto al proprio sito web, tanto nel caso di un e-commerce quanto in quello di un semplice sito vetrina. L’importante è che il sito in questione sia veloce, aggiornato e funzionante.

 

Per portare traffico al sito, oltre a curare la veste grafica e la velocità di caricamento delle pagine, è importante che si posizioni organicamente sui motori di ricerca. Per riuscirci è il caso di seguire le best practices della SEO e fare particolare attenzione alla redazione dei contenuti, che deve basarsi sull’utilizzo di parole chiave attinenti e non troppo comuni. Per esempio, se il tuo negozio vende strumenti musicali, anziché cercare di posizionarti per keyword come “strumenti musicali” o “chitarre”, entrambe molto competitive, puoi pensare di concentrarti su alternative meno inflazionate per avere più chance.

 

Tra le tecniche più utilizzate per portare traffico al sito, c’è la creazione di contenuti ad hoc che possono essere tanto articoli di approfondimento quanto foto, video o podcast. Nel caso di un negozio, si possono per esempio scattare delle foto agli spazi fisici e alla merce per metterne in risalto le peculiarità. Questo perché i motori di ricerca riconoscono e premiano i contenuti originali. Anche avere un URL credibile (con certificato di sicurezza e protocollo “https”) favorisce il posizionamento SEO di un sito web.

 

Ovviamente è possibile anche pubblicizzare il sito internet presso il punto vendita fisico, preparando dei biglietti da visita con i contatti oppure organizzando degli eventi aperti a tutti. Bisogna sempre ricordarsi di registrare la propria attività su servizi come Google My Business così da essere facilmente individuabili sulle mappe e apparire nelle ricerche correlate. Sulla scheda basta inserire i propri dati di contatto, gli orari di apertura e, ovviamente, un collegamento diretto al sito internet per riuscire a intercettare nuovi clienti nel momento in cui effettuano la ricerca.

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Il secondo step di una campagna di marketing: l’engagement sui social network

Una campagna di social media marketing ben congegnata parte dal pubblico di riferimento. Ogni demografica ha, infatti, preferenze diverse quanto al canale di riferimento:

 

●        i giovanissimi (la famosa Gen Z) prediligono TikTok;

●        i giovani adulti (i cosiddetti Millennial) si trovano sulla maggior parte dei social, ma hanno una predilezione per Instagram;

●        gli over 35 (la Generazione X) frequentano principalmente Facebook.

 

Conoscere i diversi target e le loro preferenze ti permetterà di massimizzare i risultati ottenuti dalla campagna senza sprecare tempo, forze e denaro su un social che i tuoi clienti non usano.

 

Una volta aperta una pagina o un profilo professionale sul social giusto per il tuo negozio, è importante ricordarsi di curare sempre le immagini e i testi dei post nell’ottica di favorire l’engagement dei follower. Ricorda che ogni post (e ogni commento) comunica al cliente l’identità del tuo negozio e influisce sulla sua immagine. Per cui, più te ne prenderai cura, più il cliente avrà un’idea positiva del tuo negozio e se ne ricorderà. Per far sì che i clienti sappiano della tua pagina social, esponi nel negozio fisico le informazioni utili per raggiungerti online: puoi farlo vicino alla cassa, sui biglietti da visita, con un poster o aggiungendo una decalcomania con i riferimenti social, così che siano visibili anche dai passanti.

 

Così come per l’E-mail marketing e gli SMS, per far sì che i clienti decidano di seguirti sui social, però, devi offrire loro un valore aggiunto: puoi usare i social per comunicare le anteprime esclusive dei nuovi arrivi, oppure offrire sconti dedicati ai follower, che dovranno commentare o mostrare di aver condiviso il tuo post per poter usufruire della promozione. Inoltre, i social network permettono di mettere in evidenza un determinato post o inserire un'inserzione a pagamento così che siano visibili anche a persone che ancora non seguono la tua pagina, ma potrebbero essere interessate ai tuoi prodotti. Ricorda sempre che la crescita dei follower sui social è sempre molto lenta: non ti scoraggiare se non vedi risultati immediati. 

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Il terzo step di una campagna di marketing: il coinvolgimento di un influencer

Prevedere il coinvolgimento di uno o più influencer nella propria campagna di marketing è ormai una prassi piuttosto comune. L’influencer marketing è infatti una strategia ottima per far conoscere un’attività a un pubblico specifico, già interessato a determinati prodotti, perché si sfrutta una fonte che il pubblico già trova affidabile. Contattare gli influencer che possano fare al caso tuo è più facile di quanto pensi: molti hanno, tra le informazioni del loro profilo, un contatto a cui proporre collaborazioni commerciali. Spesso questo indirizzo fa capo a loro stessi o, in caso di influencer più noti, al loro staff.

 

In caso tu non abbia le idee chiare su chi esattamente contattare, ci sono delle piattaforme come Tribe, BuzzSumo o Flocker, che possono aiutare a trovare gli influencer migliori nel proprio ambito di riferimento. Ricorda che gli influencer ricevono decine di richieste di collaborazione e sponsorizzazione, per cui fai in modo di farti notare; rivolgiti sempre per nome all’influencer, anche nell’oggetto della mail, e dimostra di aver fatto un’attenta ricerca e di sapere qualcosa dei contenuti che pubblica di solito. Spiega nel dettaglio perché vorresti collaborare e in che modo pensi il tuo prodotto sia interessante per i suoi follower.

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Il quarto step di una campagna di marketing: gli investimenti pubblicitari

Quando si pianifica una campagna di marketing digitale, ci sono due aree su cui focalizzare la propria attenzione e i propri investimenti: i social network e i motori di ricerca. Entrambi offrono la possibilità di creare annunci pubblicitari, ma con modalità molto diverse. È quindi importante scegliere attentamente dove allocare il proprio budget.

 

I social network offrono la possibilità di creare inserzioni a pagamento grazie alle quali, stanziando un budget variabile a seconda delle proprie necessità, si può promuovere l’attività in maniera più o meno efficace. Al momento della creazione degli annunci, è possibile:

 

●        scegliere il pubblico di destinazione in base a variabili come età, genere e interessi;

●        decidere il posizionamento e la durata della tua inserzione;

●        inserire call to action (CTA) o caroselli che attirino l’attenzione dei clienti.

 

Questo tipo di promozione ha spesso un buon ritorno in quanto raggiunge un pubblico selezionato e offre all’utente la possibilità immediata di agire, interagendo con la pagina o seguendo la call to action proposta.

 

Anche i motori di ricerca come Google permettono la creazione di annunci a pagamento utilizzando strumenti come Google Ads. Questi annunci hanno diversi vantaggi, in quanto sono di natura “pay-per-click” e colpiscono solo persone che stanno già attivamente cercando il tuo prodotto. Ma si tratta di campagne ADV complesse da gestire: Google, infatti, indice delle vere e proprie aste per ogni termine di ricerca per il quale ci si vuole posizionare e la competizione spesso è molto alta. Non basta infatti offrire il prezzo più alto per vincere l’asta, ma la pagina che si vuole sponsorizzare deve avere una forte pertinenza con la parola chiave selezionata e rispondere a determinati requisiti qualitativi. È quindi una strategia sicuramente vincente, ma necessita di un supporto da parte di esperti del settore.

 

 

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