TIM assicura una copertura della fibra ottica sull’intero territorio nazionale. Oggi la connessione alla rete da casa o da ufficio è diventato un bene di prima necessità. E la Fibra TIM in questa pandemia ha fatto la sua parte, evidenziandone la crucialità anche per il massiccio ricorso allo smart working. La connessione tradizionale ADSL non era ormai già da tempo più sufficiente a soddisfare il bisogno delle imprese e dei lavoratori, dunque il passaggio alla tecnologia di connessione in fibra ottica è diventato necessario.
Capire qualcosa in più su questa tecnologia può essere utile per velocizzare i passaggi necessari per il suo utilizzo più efficace.
La fibra ottica non identifica una singola tecnologia, ma diverse tecnologie spesso impiegate insieme.
Le tecnologie in fibra ottica attualmente utilizzate sono:
1) FTTH (Fiber to the Home): questa sigla identifica la migliore tecnologia per la connessione in fibra ottica. Il nuovo cavo arriva dalla centrale telefonica fin dentro casa portando la connessione di nuova generazione dentro il modem.
Ottenere questo tipo di fibra è più difficile perché sono richiesti lavori aggiuntivi per far passare il cavo dentro casa ed è ovviamente richiesto un cavo in fibra ottica libero e disponibile.
Se abbiamo la fortuna di attivare questo tipo di connessione le velocità sono davvero molto elevate: si va da un minimo di 100 Megabit al secondo fino a 1000 Megabit al secondo, velocità e sicurezza necessaria per ogni tipo di esigenza.
2) FTTC (Fiber to the Cabinet), FTTCab, FTTS (Fiber to the Street) o VDSL: con queste sigle identifichiamo la tecnologia in fibra ottica che arriva "fino alla strada" (chiamata anche fibra misto rame), ossia fino all’armadio di distribuzione dei cavi telefonici presente in ogni strada o quartiere. Il cavo in fibra ottica viene fatto passare per l'armadio in uno speciale dispositivo che permette di connettere più cavi classici in rame (i famosi doppini) ai cavi in fibra ottica.
Con questa tecnologia la fibra ottica arriva fino all'armadio più vicino, poi arriva all'utente finale con il classico cavo telefonico. Per questo tipo di fibra ottica non sono richiesti lavori aggiuntivi, è sufficiente la vecchia presa del telefono (sempre se l'armadio è raggiunto dalla fibra ottica).
Questa tecnologia "ibrida" è la più facile da ottenere e permette di raggiungere comunque velocità interessanti (fino a 200 Megabit al secondo) anche se l'utilizzo del cavo in rame aumenta le interferenze e i disturbi assestando la velocità media intorno ai 50-60 Megabit al secondo (in base alla zona, alla distanza dall'armadio e al numero di connessioni attive nell'armadio).
3) Fibra misto radio o FWA, acronimo di Fixed Wireless Access: si tratta di un sistema di trasmissione dati che prevede l'uso di una rete mista, formata in parte da una rete cablata in fibra ottica e in parte da una rete che sfrutta le frequenze radio. È l'ultimo ritrovato della tecnologia in fibra ottica, offerto da TIM e da altre aziende nelle zone dove non è possibile aggiornare i vecchi cabinati o dove non è presente una centrale telefonica adatta alla fibra tradizionale.
Con questa tecnologia il cavo in fibra ottica arriva fino ad un'antenna radio, che può trasmettere il segnale a tutti gli utenti in zona senza fili, con una tecnologia del tutto simile all'LTE ovvero Long Term Evolution, il più recente standard di telefonia mobile prima del 5G. In linea teorica, è più veloce il 4G puro, mentre l'LTE dovrebbe far da collante tra 3G e 4G con cui ci connettiamo a Internet via smartphone.
Questa tecnologia può essere molto interessante per raggiungere le piccole città di campagna o in montagna e, senza troppe interferenze, permette di raggiungere realisticamente i 20-30 Megabit al secondo in download, anche se le linee FWA dovrebbero permette di raggiungere fino a 1000 Megabit al secondo in condizioni ideali.
TIM ha portato la fibra ottica praticamene ovunque con piani di sviluppo della rete senza precedenti. Per controllare se sei coperto dalla fibra ottica di TIM (con qualsiasi tecnologia), ti basterà connetterti al sito Verifica copertura TIM.
Controllare la copertura e le offerte della fibra TIM è facilissimo: basta inserire il proprio indirizzo e scoprire quali sono le offerte disponibili nella propria zona per poi scegliere la migliore a seconda delle proprie esigenze. Attualmente la fibra di TIM raggiunge con le sue varie tecnologie abilitanti quasi tutti i comuni italiani con più di 20 milioni di fibra ottica posata.
La fibra ottica permette la migliore velocità possibile e una maggiore stabilità; tuttavia, ci possono essere dei fattori che impediscono di sfruttarla al massimo.
I fattori che possono influenzare negativamente le performance della connessione alla rete tramite fibra si possono suddividere sostanzialmente in tre categorie:
fattori dovuti all’hardware: ad esempio un PC datato o un sistema operativo obsoleto;
fattori dovuti al software: come, ad esempio, la presenza di software malevoli, troppi dispositivi connessi oppure semplicemente troppo traffico in quel momento su quel particolare sito;
fattori strutturali: cioè quelli che riguardano il passaggio tra diverse tecnologie per arrivare dalla centrale al proprio device.
Le prime due categorie sono indipendenti dalla tecnologia di connessione, a differenza della terza che è strettamente legata ad essa e può influire pesantemente sulla sua performance. TIM impiega ogni giorno le sue migliori risorse per rendere sempre più agevole ed efficiente la funzionalità dei propri fattori strutturali con investimenti sulle risorse fisiche e continui aggiornamenti in formazione del personale dedicato. Oggi c’è anche la possibilità per le imprese di approfittare del Voucher Governativo per migliorare la propria connessione a internet, scopri di che si tratta e come funziona.