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Mappa della fibra ottica in Italia: a che punto siamo?

Mappa della fibra ottica in Italia: a che punto siamo?

La mappa della fibra ottica in Italia è sempre più estesa: la connessione veloce, infatti, sta avendo uno sviluppo importante e viene sempre più richiesta da aziende e privati.

mappa-fibra-ottica-italia
23.02.2022
time Tempo di lettura 3 minuti

Per avere una mappa aggiornata della fibra ottica in Italia, occorre fare un passo indietro. Negli ultimi anni, con l’aumento dell’utilizzo di internet, la connettività ha assunto grande importanza nelle nostre vite. Tutti ormai abbiamo bisogno di avere una rete internet veloce, dai privati alle aziende che vogliono diventare sempre più digitali e competitive. L’accesso a banda larga è diventato quindi fondamentale e ciò ha portato all’espansione della fibra ottica, in particolare della fibra FTTH, che fornisce un accesso veloce a internet, consentendo così performance ottimali.

La mappa della fibra ottica: qual è la situazione attuale in Italia

Qual è la mappa della fibra ottica in Italia? Il nostro paese si sta impegnando a espandere la fibra ottica su tutto il territorio nazionale, cercando di coprire le zone bianche rimaste, ovvero quelle aree in cui nessun operatore investe ed è pertanto necessario l’intervento economico dello Stato. C’è da precisare che anche chi rientra in una zona coperta dalla fibra ottica, non sempre ha a disposizione una connessione con le migliori performance.

 

Per esempio, una zona potrebbe essere coperta da una rete FTTC (Fiber To The Cabinet) dove la fibra ottica viene usata dalla centrale stradale per poi continuare con il cavo in rame e riuscire a navigare al massimo a 200 megabit; potrebbe, in alternativa, anche essere coperta da una rete FTTH (Fiber To The Home) dove il collegamento è realizzato interamente in fibra ottica senza filo di rame. In quest’ultimo caso, la navigazione è più veloce e può arrivare fino ad 1 gigabit.

 

Per sapere che tipo di connessione è disponibile nella propria zona, si può andare su un apposito sito web del Ministero Dello Sviluppo Economico e seguire la seguente procedura:

 

  1. Clicca su “Cerca la copertura del tuo indirizzo” presente in alto a destra della pagina.
  2. Inserisci l’indirizzo che vuoi cercare (regione, comune e civico).
  3. Scopri che tipo di connessione è disponibile all’indirizzo cercato e quali sono gli interventi in corso.

 

Sullo stesso sito è anche disponibile una mappa sempre aggiornata dell’avanzamento dei lavori nelle diverse regioni d’Italia. Nel mese di gennaio 2022, il 35% delle province italiane risultavano coperte dalla fibra. In che modo vengono eseguiti i lavori per la fibra ottica e come avviene il cablaggio?

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Il cablaggio della fibra ottica: come avviene l’installazione dell’impianto 

Il cablaggio della fibra ottica è un procedimento necessario per portare il cavo dalla centrale di trasmissione fino al modem di casa senza che il segnale attraversi alcun tratto in rame. Con la fibra FTTH (Fiber To The Home) è possibile navigare in rete in modo semplice e rapido.

 

Attualmente la fibra FTTH è quella che garantisce più stabilità e velocità di connessione e ha un basso impatto ambientale, rappresentando così un vantaggio reale per aziende e cittadini che necessitano di servizi innovativi ed efficienti.

 

Le imprese possono scoprire quale connessione è disponibile nel proprio Comune di residenza, utilizzando la verifica della copertura sul sito di TIM Business, che propone poi l’offerta migliore a seconda dei casi.

Prossimi sviluppi: quale futuro per la fibra ottica?

Se si pensa alla fibra ottica, viene subito in mente il Piano Strategico Banda Ultralarga (BUL) iniziato nel 2015, che ha come obiettivo la creazione di una rete a Banda Ultra Larga su tutto il territorio nazionale. È previsto, infatti, il cablaggio delle aree bianche rimaste, in modo da poter dare anche ai comuni più piccoli la possibilità di potersi connettere, raggiungendo così l’obiettivo europeo di una società digitale inclusiva.

 

Il 25 maggio 2021 è stata approvata dal Comitato interministeriale della transizione digitale la Strategia Italiana per la Banda Ultra Larga “Verso la Gigabit Society”. Questa nuova strategia, oltre al completamento del piano di copertura delle aree bianche, prevede anche altri cinque piani per coprire quelle aree geografiche in cui i servizi digitali ad alta velocità sono ancora insufficienti. I cinque piani sono i seguenti:

 

·         Piano “Italia a 1 Giga”

·         Piano “Italia 5G”

·         Piano “Scuole connesse”

·         Piano “Sanità connessa”

·         Piano “Isole Minori”

 

In conclusione, possiamo dire che l’Italia sta operando in modo veloce e determinato per portare la banda ultralarga nelle zone bianche ancora presenti nel territorio nazionale. Tutto ciò sta accadendo grazie alla stesura di piani strategici mirati che riusciranno a portare grandi risultati nel giro di pochi anni, permettendo così ad aziende e privati di ottimizzare le loro performance grazie alla velocità della fibra.

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