La consulenza digitale professionale può portare un’azienda a raggiungere risultati impensabili: solo affidandosi a una guida esperta, preparata e in grado di rispondere prontamente ai diversi bisogni, le aziende possono avere delle chance di successo in un mercato globalizzato sempre più competitivo.
Eppure, come indicato dal’Osservatorio sull’Innovazione Digitale delle PMI, solo il 64% delle piccole e medie imprese ha una figura interna dedicata alla Consulenza digitale. Il motivo? Non solo una limitata disponibilità economica che preclude di investire in una figura specializzata, soprattutto nel caso di imprese appena avviate o di piccole dimensioni, ma anche una scarsa consapevolezza del ruolo fondamentale svolto da tale professionalità.
Piuttosto che investire su una figura interna, infatti, le imprese preferiscono affidarsi a dei professionisti esterni, ovvero i consulenti digitali. Chi sono i consulenti, quali competenze devono avere e di cosa si occupano nel dettaglio? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Il consulente di digital marketing è una figura con competenze trasversali nel mondo della comunicazione e del marketing digitali, la quale può guidare la tua impresa in un percorso di crescita fino al conseguimento degli obiettivi prefissati. Si tratta, in poche parole, di un professionista esperto nella consulenza digitale e nella messa a punto di strategie efficaci. Ovviamente, ha una consolidata esperienza nell’ambito della consulenza strategica e si pone come punto di riferimento per l’impresa.
Le competenze tipiche che un consulente di marketing digitale deve possedere sono le seguenti.
Capacità organizzative e gestionali: saper lavorare per obiettivi e nei tempi stabiliti dimostrando di governare persone e processi.
Competenze analitiche: abilità di analizzare efficacemente i problemi in maniera sistematica al fine di trovare soluzioni semplici agli imprevisti in tempi brevi.
Conoscenze tecniche dei principali tool e piattaforme utilizzate nelle attività di digital marketing.
Competenze relazionali e predisposizione al lavoro di squadra.
Soft skills come flessibilità, proattività e adattabilità alle diverse situazioni.
Cosa fa in pratica il consulente digitale quindi? Per prima cosa, verifica la presenza delle condizioni per l’avvio di una consulenza strategica sui canali digitali e, in caso di esito positivo, articola il proprio lavoro nelle seguenti fasi.
Da quanto visto finora, appare evidente il ruolo chiave del consulente che collabora a stretto contatto con l’azienda, conosce il mercato di riferimento e può dare una forte accelerata al percorso di miglioramento della presenza online dei propri clienti.
Il consulente digitale di TIM ha come obiettivo quello di aiutare l’imprenditore a realizzare gradualmente tutte le attività necessarie a far crescere la propria azienda nel mondo digitale.
Si occupa per esempio di:
creare un sito web bello da vedere e facile da usare, con tutte le informazioni utili per il cliente finale;
sviluppare la migliore Content strategy possibile;
garantire un’adeguata presenza sui Social Media, meglio se in linea col sito, con pagine sponsorizzate su Instagram, Facebook e LinkedIn;
aggiornamento della scheda Google My Business con immagini e informazioni rilevanti per gli utenti.
TIM Digital Store, il marketplace di TIM dedicato a Partite IVA, Piccola e Media Impresa, mette a disposizione dei suoi clienti una nuova soluzione che va al di là del mero prodotto o servizio, un’esperienza, una vera e propria collaborazione tra l’imprenditore e un professionista del digital marketing a lui dedicato. Si tratta dell’Esperto Digitale, una figura specializzata in tematiche di trasformazione e di consulenza digitale d’impresa.
Il primo passo nel percorso di un business con l'Esperto Digitale consiste nel Check-Up Digitale. Il Cliente compila un questionario attraverso il quale emerge la sua storia, la sua presenza (o assenza) online, i suoi obiettivi. Un questionario semplice ma importante per sostanziare le prime informazioni aziendali. Redigerà come output un report di 40 pagine (il Check-up vero e proprio) con le indicazioni su come migliorare la presenza sul Web e sui Social e gli strumenti necessari per farlo.
Il lavoro di analisi delle informazioni fornite all’Esperto Digitale e la realizzazione del report copriranno i primi 3 mesi della consulenza. Questi primi mesi costituiscono la fase chiamata Check-up Comunicazione Digitale. Nei successivi 9 mesi, cliente ed Esperto Digitale faranno periodicamente il punto della situazione, numeri alla mano, sui risultati ottenuti e su eventuali modifiche da apportare al progetto iniziale.
In questo modo, anche una realtà piccola e poco preparata digitalmente, potrà intraprendere un percorso di Consulenza digitale professionale, ad un prezzo contenuto e con un risultato assicurato.