Nel 2018 il loro giro d’affari si aggirerà in Italia intorno ai 27,4 miliardi di euro, ovvero il 16% in più rispetto all’anno precedente, ben 3,8 miliardi di euro in più in termini assoluti. Si comprano in generale più prodotti che servizi, +25% di prodotti rispetto al 6% di servizi. Ma è un settore di servizi, e non di prodotti, a guidare la classifica in termini assoluti: il Turismo. Da solo raggiunge i 9,8 miliardi di euro.
Nel campo dei prodotti guidano invece Elettronica e Informatica producendo 1,4 miliardi di valore, seguita da Abbigliamento con 2,9 miliardi, e da Arredamento con 1,4 miliardi e Food con 1,1 miliardi. Tali sono i dati rilevati dall’Osservatorio e-commerce del Politecnico di Milano.
Dando uno sguardo oltreconfine, nel 2018 il valore degli acquisti online a livello mondiale supererà, sempre nelle previsioni dell’Osservatorio, i 2.500 miliardi di euro. La Cina si conferma il primo mercato, con oltre 1.000 miliardi di euro, a seguire gli Usa con 620 miliardi di euro, quindi l’Europa con 600 miliardi di euro.
Riguardo l’e-commerce in Europa, l’Italia sembra essere ancora lontana da risultati eclatanti, nonostante l’ingresso di diversi player locali e internazionali. L’offerta e-commerce non ha ancora probabilmente la capacità di coprire il territorio in maniera capillare. Ma sono ormai molte le imprese italiane che hanno ben compreso come i loro clienti siano diventati sempre più digitali, anche attraverso il sempre crescente uso di strumenti tecnologici.
L’incremento dell’e-commerce italiano è frutto di dinamiche differenti. I prodotti, i cui acquisti online valgono circa 15 miliardi di euro, generano intorno ai 260 milioni di spedizioni. La distribuzione geografica dei flussi logistici valorizza il nord Italia con il 56% volumi, mentre al Centro e al Sud (compreso delle isole) abbiamo rispettivamente il 23 e il 21%.
Un altro interessante dato che emerge dalla ricerca, è che si riduce sempre più l’acquisto da desktop e tablet, mentre aumenta significativamente l’acquisto da smartphone.
Riguardo le esportazioni, nonostante l’elevata richiesta di prodotti italiani all’estero, l’export digitale fatica ancora a decollare, soprattutto in alcuni settori come Arredamento e Food, i fiori all’occhiello del nostro paese.
In termini generali l’Italia si conferma però come Paese in cui l’e-commerce è in grande espansione, dove sempre più imprese colgono la sfida della rivoluzione digitale, e i consumatori si affidano sempre più all’ampia scelta e velocità di consegna degli acquisti online, per poter ricevere comodamente in ufficio o a casa ciò che più desiderano.