Mancata ricezione di un messaggio

Cosa fare se il tuo indirizzo IP è stato inserito in una Black List

In caso di mancata ricezione di un messaggio di posta, è possibile che il tuo indirizzo IP sia stato identificato come fonte di spam ed inserito in una Black List.

Cos'è una Black List

Una Black List è un elenco di indirizzi IP che sono stati identificati come fonte di spam. I criteri con cui vengono compilate le liste seguono determinate caratteristiche:

  • liste di server messi a disposizione degli spammer
  • liste di open relay
  • liste di abuse server a causa di errata configurazione o bug di sistema
  • liste di classi IP dinamiche, discriminando le classi di IP assegnate ai clienti per le connessioni dial-up da quelle assegnate a server di servizio.

Come agisce/funziona una Black List

I server di TIM verificano se l’indirizzo IP di provenienza della mail è presente in almeno una delle seguenti black list:

In caso di esito positivo, rifiutano il messaggio.

Come verificare l'iscrizione di un IP ad una Black List

E' sufficiente collegarsi al sito dell'ente che gestisce la lista ed effettuare una ricerca nel loro archivio.

Come richiedere la rimozione da una Black List

Non sempre è possibile richiedere la rimozione del proprio IP da una black list, in quanto molte di queste agiscono in modo del tutto autonomo. Nella maggior parte dei casi è sufficiente aspettare 48 ore per uscire automaticamente dalla lista. Se ciò non avviene, ci si può rivolgere al proprio fornitore di servizi Internet, che valuterà se ci sono le condizioni per inoltrare la richiesta di sblocco direttamente al gestore della lista.


A volte può capitare che i clienti del Provider Alfa si trovino nell'impossibilità di ricevere posta da altri Provider (Beta, Gamma ,…).


Questo può dipendere dal fatto che l'amministratore di rete del Provider Alfa abbia deciso di adottare una determinata "Lista di Blocco" per filtrare il traffico verso i propri server.

Ogni amministratore di rete sceglie in modo discrezionale ed autonomo le soluzioni più adatte per limitare, verso i propri Clienti, la ricezione di posta ritenuta indesiderata (c.d. "spam").


TIM, al fine di garantire un buon servizio di posta elettronica ai propri clienti e contrastare efficacemente lo spam, utilizza strumenti di filtraggio innovativi e sempre aggiornati, nonché le segnalazioni provenienti dai clienti stessi.

 

Inoltre, ti ricordiamo che TIM ha adottato delle misure di sicurezza per tutelare i propri clienti che inconsapevolmente siano diventati essi stessi veicolo di posta indesiderata (Spam) a causa di un virus o malware.


Se ad esempio un cliente riceve messaggi di mancato delivery (mancata consegna) verso il destinatario mariorossi@alfa.com, come quello riportato di seguito a titolo esemplificativo:



*******************************************************************************

Error transferring to smtp.alfa.com;

SMTP Protocol Returned a Permanent Error 554 Service unavailable;

Client host [127.0.0.1] blocked using rbl-plus.mail-abuse.org

For more information see

http://www.mail-abuse.com/cgi-bin/lookup?ip_address=127.0.0.1

*******************************************************************************


è possibile che l'indirizzo email sia stato inserito in Black List.



E' quindi, importante contattare il settore competente del dominio di destinazione (nell'esempio sopra riportato alfa.com) per segnalare il problema inoltrando il messaggio di errore all'indirizzo postmaster@alfa.com.


Sarà cura del Postmaster Alfa verificare la segnalazione e contattare il Postmaster di TIM per analizzare il problema.


Allo stesso tempo si può segnalare l'evento anche al Customer Care.

 

E' opportuno che i provider con volumi importanti di invii giornalieri controllino/limitino i propri flussi di e-mail in uscita al fine di ridurre il rischio di mancato invio verso terzi. 

 

Di seguito qualche suggerimento di buon utilizzo:

  • Aprire poche sessioni SMTP simultanee (es: 4/6) dallo stesso IP sorgente verso il target
  • Inviare a non più di 20/25 destinatari per singolo messaggio e per ogni sessione SMTP
  • Contenere il numero di messaggi sulla singola transazione SMTP
  • Mantenere pulite le proprie mailing list eliminando account inesistenti e/o che generano bounce/DNS perenni (time delivey expired, mailbox full, message size exceeded, etc.)