Rivitalizzare la propria linfa generatrice e ridare tono a un dinamismo oggi più che mai necessario, è stato l’obiettivo del “Forum PA, connettere le energie vitali del paese”, svoltosi dal 21 al 25 giugno di quest’anno.
A quello che è di fatto il maggior evento nazionale sui temi dell’innovazione e che, anche per questo motivo, è stato completamente fruibile sulle piattaforme digitali, ha preso parte anche il MIUR, che, nella persona del Ministro Patrizio Bianchi, ha approfondito i temi legati all’imprescindibile legame che connette la crescita del Paese con la Scuola.
Entrando nel concreto, durante il suo intervento, il Ministro ha illustrato il rilascio di nuove applicazioni informatizzate, per l’accesso ai servizi riservati al personale di ogni istituto di formazione, così come il lancio di piattaforme elettroniche per la raccolta di fondi a beneficio della Scuola e della Comunità.
Tutto questo ci spinge a credere fermamente che la tecnologia sia già una risorsa necessaria in ogni ordine e grado di studi e che il suo peso, al pari degli investimenti per sostenerne gli ambiti di applicazione, non potrà che crescere nel tempo.
Ecco allora che le scuole, per prime, devono arrivare a conoscere perfettamente tutti gli strumenti che vengono messi loro a disposizione dai provider di servizi, nella forma di spazi digitali per la didattica e l’apprendimento. Google Workspace for Education è una di queste piattaforme interattive, certamente tra le più affidabili ed efficienti, oltre che consigliata dallo stesso MIUR per la sua autorevolezza.
Alla base del programma di Google per gli Istituti Scolastici c’è l’account della Suite Workspace e, in particolare, il fatto che questo è stato reso disponibile non solo per gli usi personali, ma anche per quelli caratteristici delle piccole e delle grandi aziende, degli enti no profit, delle pubbliche amministrazioni e delle scuole, appunto.
Dunque, attraverso un indirizzo email e una password, che rappresentano i dati per l'accesso generale all’area di lavoro, Google Workspace for Education offre un insieme di strumenti e di servizi modellati sui bisogni e sulle richieste delle scuole , con l’obiettivo di agevolare i processi di didattica a distanza.
A questo scopo, la Workspace di Google per la didattica ha messo a punto diverse proposte di offerta, declinate in base alle crescenti esigenze emerse dalle scuole:
Fundamentals: mette a disposizione tools a supporto dell'istruzione e dello studio in autonomia da parte degli studenti. Tra questi Google Classroom, pensato per la creazione e la condivisione del materiale didattico; Google Meet, l’app per indire e per partecipare a videoconferenze; Documenti Google, Moduli Google e Google Chat, che sono rispettivamente programmi di elaborazione testi, fogli elettronici e messaggistica, tutti pensati da Google.
Standard: offre gli stessi strumenti operativi di Fundamentals, ma a questi somma funzionalità di sicurezza avanzate. Nell’offerta Standard, anche le verifiche amministrative sono ottimizzate.
Teaching and Learning Upgrade: rispetto alle versioni Fundamentals e Standard, questo aggiornamento sviluppa l’efficienza delle comunicazioni video, di Classroom e di ulteriori strumenti e funzioni.
Plus: oltre ad operatività specifiche per alcuni servizi, include, in un unico pacchetto, tutte le funzionalità disponibili nelle versioni Education Standard e Teaching and Learning Upgrade.
Ma Google offre anche di più: l’accesso gratuito alle opzioni Fundamentals per tutti quegli Istituti Scolastici che sono ritenuti idonei secondo alcuni parametri (mentre le opzioni Education Standard, Teaching and Learning Upgrade ed Education Plus sono tutte attivabili con un abbonamento a pagamento).
È la stessa Google a stabilire l’adeguatezza o meno di un scuola ad usufruire dei suoi servizi per l’educazione, evadendo le pratiche di richiesta in una decina di giorni.
In ogni caso, durante questo periodo di attesa del riscontro, l’Organizzazione Scolastica potrà servirsi delle funzionalità messe a disposizione dal gestore e accedere, solo per aver presentato la domanda di ammissione, all’ “offerta prova”, che dura un mese.
Se soddisfano alcuni criteri , gli organismi di istruzione primaria, secondaria e superiore sono giudicati idonei all'uso di Google Workspace for Education. In particolare, questi ordini di scuole devono dimostrare, in fase di invio delle domande di ammissione ai servizi di Google Workspace for Education, di essere riconosciuti e accreditati formalmente e di essere nel diritto di rilasciare certificazioni valide a livello nazionale o internazionale al completamento dell’iter di studi.
Il “periodo di prova” è stato voluto da Google per permettere a ciascun Istituto di testare, per un tempo considerevole, tutte le novità offerte non solo agli studenti, ma anche agli insegnanti e al personale non docente coinvolto nei processi di istruzione e per dare a ciascuno la possibilità di iniziare subito a collaborare da remoto, semplificando e rendendo più fruibile sia la didattica, sia l’apprendimento.
D’altra parte, se “fare scuola” oggigiorno è una sfida complessa, allo stesso tempo questa prova offre nuovi ed importanti stimoli. Infatti, a fronte della necessità di un maggiore impegno per far proprie nuove abilità e per impossessarsi dell’utilizzo di strumenti innovativi, si aprono diverse e certamente migliori opportunità per organizzare l’insegnamento e per gestire il gruppo classe, che si fondano sull’integrazione, sulla collaborazione e sulla comunicazione. Tutte skills che Google Workspace for Education non rinuncia a sviluppare.