A partire da un avanzato sistema di classificazione dei dati, TIM e Google Cloud sviluppano un approccio ai servizi che diviene, grazie all’integrazione di diverse tecnologie, sempre più orientato al cliente.
In altre parole, gli strumenti di TIM e Google Cloud permettono di sfruttare pienamente il potere dei dati per attuare strategie di multicanalità.
La classificazione dei dati è il processo attraverso il quale dati strutturati o non strutturati sono organizzati in categorie in base al tipo di file, al contenuto e ad altri metadati.
La classificazione completa dei dati è necessaria per procedere a ulteriori attività di analisi, grazie alle quali fornire informazioni sulla posizione e sull’utilizzo dei dati, abilitare la codifica dei metadati e migliorare le attività aziendali.
Grazie alla classificazione dei dati le organizzazioni arrivano a identificare gli smart data: “big data made actionable in real time”. Vero asset aziendale, gli smart data sono dati selezionati, di elevata pertinenza, che contengono la conoscenza utile a specifici e contingenti processi decisionali. Se effettuata in modo da valorizzare la qualità delle informazioni e produrre insight realmente significativi, la classificazione contribuisce in modo determinante a centrare specifici obiettivi:
● aprire e potenziare canali di comunicazione diretta con i clienti,
● massimizzare le conversioni,
● migliorare il ROI sulle singole iniziative di marketing.
La classificazione dei dati è inoltre alla base di qualsiasi document recognition, il riconoscimento intelligente dei documenti.
Per tutti questi ottimi motivi la classificazione dei dati è un passaggio indispensabile per riuscire a progettare e realizzare qualsiasi strategia multicanale.
Qualsiasi efficace strategia multicanale viene abilitata da una corretta e articolata classificazione dei dati.
Per ottimizzare la gestione e le performance del singolo touchpoint è necessario, prima di tutto, raccogliere, elaborare e interpretare le enormi quantità di dati a disposizione. La comunicazione con i clienti viene quindi sviluppata attraverso più canali indipendenti, ciascuno dotato di particolari caratteristiche tecniche, funzionalità interattive e vantaggi specifici.
Oggi la complessità delle strategie multicanale può essere governata e messa a valore integrando strumenti di intelligenza artificiale.
Prendiamo in considerazione qualche dato.
● Secondo Gartner, entro il 2021 il 15% di tutte le interazioni del servizio clienti sarà completamente gestito dall’AI
● Gartner prevede anche che entro il 2025, le organizzazioni che incorporano l'intelligenza artificiale nelle loro piattaforme aumenteranno l’efficienza operativa del 25%.
● D’altra parte, il panorama del martech è cresciuto del 5,23% negli ultimi 10 anni.
In un contesto enormemente affollato e competitivo come quello attuale l’imperativo dei decisori aziendali è quello di riuscire a scovare, tra tutte quelle proposte, gli strumenti adatti a estrarre valore dalla mole di dati che circola ogni giorno nelle aziende .
Scegliendo gli strumenti di AI più appropriati rispetto a processi e obiettivi le aziende aumentano l’efficacia delle loro azioni e l’efficienza dei loro processi: raggiungono un alto livello di connettività, una maggiore trasparenza e una maggiore collaborazione. Strumenti come Quelix e Tellya, sviluppate da TIM e Noovle con il supporto di Google Cloud.
Quelix e Tellya consentono di dare un senso ai dati in tempo reale e di acquisire una comprensione più profonda del pubblico di riferimento, migliorando le prestazioni complessive multicanale.
Quelix è il miglior modo per collegare l’audience ai contenuti più rilevanti – vero obiettivo di qualsiasi strategia multicanale. È una piattaforma di enterprise search che aiuta le aziende e gli utenti finali a trovare rapidamente i contenuti che stanno cercando.
Tellya è un ecosistema digitale che consente di creare e gestire chatbot a livello enterprise e organizzare tutto il flusso di comunicazione, su canali differenti. Abilita esperienze conversazionali customizzate End-to-End e consente la gestione di tutto il ciclo di vita di un assistente virtuale.