Con un titolo che parla da sé, l’“Operazione Risorgimento Digitale”, messa a punto da Tim per guidare i docenti verso il miglior impiego delle piattaforme e delle applicazioni per la didattica a distanza, il gestore di telefonia mobile ha recentemente promosso un percorso di formazione facile, concreto e aderente alle linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione.
È stato questo il primo di successivi passi nella direzione di garantire e mantenere il diritto allo studio, che, d’altra parte, hanno auspicato rimanesse inviolabile anche diversi Decreti Legge, tra i quali “Cura Italia”, “Rilancio”, “Ristori”. Infatti, la promozione di interventi per sostenere economicamente l’acquisto di strumenti per la didattica digitale per chi ne avesse maggior bisogno, è stata sostenuta dall’azienda italiana di telecomunicazioni, che si è adoperata con grande slancio nella ricerca di soluzioni web e nel reperimento di device Chromebook.
L’esito di questo impegno è stato l’inaugurazione di TIM Scuola Digitale, una proposta indirizzata a tutti gli ordini di scuole per l’adozione di strumenti hardware e software per la collaborazione e l’educazione.
Tra questi, spicca la partnership di Telecom Italia Mobile Google Workspace for Education , per offrire una piattaforma completa di app, estensioni e consolle amministratore, oltre che di dispositivi per gli utenti e di accessi sicuri alle reti VPN e Wi-Fi.
L’ingegnosa collaborazione di TIM con Google è resa ancora più autorevole dal rilascio, da parte di quest’ultima, della certificazione di For Education Partner in Italia e testimonia il costante e comune impegno dei due player nell’individuare soluzioni che consentano a studenti e professori il proseguimento delle attività didattiche, anche nell’incertezza dettata dalla pandemia.
Infatti, sia Tim sia Google, maturata l’esperienza della prima chiusura delle sedi scolastiche, a partire dal marzo 2020, hanno desiderato accogliere nella loro interezza le linee guida del MIUR e garantire la continuità della didattica, in sicurezza e con efficienza durante le nuove fasi dell’emergenza.
Obiettivi condivisi e complementarietà d’offerta assicurano il successo del progetto di Tim e di Google, che non registra alcun gap: dalle applicazioni per la didattica digitale, messe a disposizione dalla suite del sito web più visitato al mondo, insieme ai servizi di formazione e assistenza e alle soluzioni relative alla sicurezza, fino a arrivare ai dispositivi Chromebook Samsung, in offerta solo per gli abbonati TIM.
Inoltre i partner, sempre desiderosi di vincere la sfida della didattica a distanza, hanno organizzato diversi corsi ed eventi per il personale scolastico: tra le tante iniziative, hanno registrato ottimi risconti i webinar per i docenti dal titolo “La didattica digitale con TIM e Google Workspace for Education: scopri tutti i segreti!”, un percorso interattivo e multimediale volto a trasmettere un sapere pratico, al servizio della scuola e dei suoi fruitori.
Tim è vicina alle scuole e agli studenti anche attraverso un’offerta che permette a tutti coloro che ne abbiano bisogno di ottenere una connessione mobile da casa, oppure di poter integrare la fornitura all’interno dell’istituto scolastico: a livello tecnico, la soluzione è una SIM M2M con bundle, che include il traffico dati e i servizi di internet gate e che applica, inoltre, le regole di traffic filtering per la gestione delle soglie di traffico.
I costi di accesso sono volutamente bassi, in rapporto ai servizi erogati e al mercato di riferimento:
49€ per navigare in internet per 120 giorni con 500GB
89€ per navigare in internet per 365 giorni con 2000GB
Il ritorno a scuola quest’anno sarà più sereno, perché efficiente e organizzato, grazie a TIM, che insieme a Google, propone diverse misure per permettere di ripartire in sicurezza, senza timori rispetto agli obblighi e alle misure connesse alla didattica a distanza.