La vera rivoluzione è visibile agli utenti che potranno fruire di una totale rivisitazione della user experience. L’accesso a Internet a banda larga e ultralarga in mobilità con utilizzo di video con formati immersivi ed in real-time con qualità sempre maggiori (il 4K o UHD, in futuro anche l’8K a risoluzioni 16 volte superiore all’attuale HD). Molti i segmenti verticali che si aspettano grandi cose dal 5G. I servizi cosiddetti "massive IoT", Internet of Things massivo, cioè con un gran numero di oggetti, sensori, attuatori da collegare anche in un’area ristretta; la tecnologia permette non solo di gestire un elevato numero di sensori ma anche di collegare oggetti che hanno un bassissimo consumo, riducendone pertanto i costi. Tutti i settori della Industria 4.0, ma anche dell’agricoltura di precisione e smart farming ne gioveranno. Si pensi anche alle applicazioni di intelligenza artificiale, al controllo delle smart grid, al futuro delle auto che si guidano da sole, le smart cities, le smart home, i sistemi di assistenza sanitaria domestica assistita, il monitoraggio energetico e tutte le altre nuove tecnologie. Insomma tutto meglio di prima e con una velocità di trasmissione tra le 100 e le 1000 volte superiore rispetto allo standard precedente. I nuovi standard impongono la rivisitazione del quadro normativo e rivisitazione della catena del valore. Tuttavia la connessione 5G dovrà avere: velocità dati di decine di megabit al secondo per migliaia di utenti, le persone che lavorano in ambienti omogenei dovranno avere la stessa velocità di connessione pari ad almeno un gigabit per secondo, efficienza spettrale migliorata rispetto al 4G, bassissima latenza e copertura più estesa. Se le previsioni sulla velocità del 5G fossero confermate, per scaricare un film in 4K da una piattaforma di video in streaming ci vorrebbero solamente pochi secondi. Un sogno per gli utenti di tutto il mondo.