Per implementare in azienda processi data driven, ottimizzati, flessibili e in grado di far evolvere il business ma anche l’organizzazione, grandi moli di dati devono essere analizzate e interpretate in modo efficiente.
È la digital transformation che accende servizi on demand, sempre più integrati tra loro e sempre disponibili sul cloud: come SAP HANA, l’ERP più diffuso tra le aziende e che, sul cloud, trova il suo ambiente operativo più efficace pur obbligando l’infrastruttura IT a soddisfare requisiti importanti.
Innanzitutto, implementare SAP HANA on cloud permette di ridurre la complessità della propria infrastruttura e quindi, grazie alla capacità del sistema di analizzare in real time i dati, consente all’azienda di prendere decisioni e di supportare un business che cambia, velocemente.
Inoltre grazie al cloud si può far diminuire la ridondanza e le dimensioni dei dati, riducendo al tempo stesso i costi operativi e per l’acquisto dell’hardware.
Caratteristiche che rendono ovviamente necessaria una scelta ponderata del proprio cloud provider, che deve rispondere a stringenti parametri.
Se si considera inoltre, che in Italia ci sono ancora più di 1.000 clienti SAP che utilizzano una versione di ERP SAP che dovrà necessariamente essere migrata entro il 2027 – data nella quale l’azienda tedesca ha deciso di supportare unicamente la versione S/4 basata sul DB HANA – i motivi per la scelta di una infrastruttura cloud efficiente ed efficace sono ben chiari.
Secondo il report The Google Cloud Business Opportunity For Partners di Forrester Consulting, Google è l’unico cloud provider in grado di ridurre sensibilmente il TCO – total cost of ownership – per i clienti che effettueranno la migrazione ad HANA.
Questo perché la GCP può ridurre il downtime dei sistemi SAP, aumentare la loro efficienza fino al 35%, migliorare la produttività del business e delle attività di front-line e, alla fine, portare anche efficienza nella gestione della supply chain.
Anche Gartner, nel suo white paper Business Value of Google Cloud for SAP Environments, prospetta alle aziende costi di gestione ridotti fino al 46%, grazie a un 31% di minori costi per l’infrastruttura IT, a una riduzione del 65% per il tempo dello staff tecnico da dedicare a deploy e migrazione e a un 56% di maggiore efficienza del team di lavoro tecnologico (più 66% di efficienza per il gruppo che gestisce l’infrastruttura, un 39% di efficienza per chi gestisce i DB e un 60% in più per chi si occupa di sicurezza).
Inoltre, l’infrastruttura Google Cloud è in grado di scalare verticalmente, ridimensionando le risorse assegnate a una VM secondo configurazioni standard o custom, incrementando o riducendo automaticamente il numero di istanze che servono un particolare carico di lavoro.
Infine, Google Cloud offre al tempo stesso un’ampia flessibilità nel dimensionamento delle risorse hardware, per poter soddisfare le esigenze infrastrutturali dei clienti SAP.